PERIODO: Dal 17 maggio al 12 giugno 2021
SEDE ESPOSITIVA: Villa Brentano, via Magenta, 25 Busto Garolfo (MI)
ORARI: da Lunedì a Venerdì ore 15:00-19:00 | Sabato ore 10:00-13:00
Elia Di Spaldro nasce a Peschici (FG), ma fin da bambino vive in provincia di Milano, a Cornate d’Adda (MB), dove attualmente vive e lavora. Inizia la sua carriera artistica da autodidatta a Cologno Monzese (MI) negli anni ’80. Inizia a frequentare i corsi di pittura con il maestro F. Bossone dove apprende varie tecniche: dalla matita fino all’olio e all’acrilico.
La produzione di Elia segue diversi percorsi di sperimentazione: una esigenza espressiva che affonda le sue radici in una figurazione classica e che egli tratta con colorazioni di grande impatto emotivo e di forte suggestione. Partecipa nel tempo a mostre collettive e concorsi dove ottiene numerosi e ottimi riscontri. Allestisce anche esposizioni personali: l’ultima in ordine di tempo ad ottobre 2020 presso Cologno Monzese. Ne consegue un periodo di riflessione e lavoro che lo porta ad oggi convinto a proseguire su un nuovo cammino artistico.
La carriera di Elia Di Spaldro è ben radicata e strutturata, egli infatti inizia a dipingere più di trenta anni fa. I suoi primi quadri sono rivolti alla natura, ulivi, radici di alberi e paesaggi. Al punto di arrivo attuale le sue opere hanno raggiunto un livello tale da raccontare la vita di tutti noi e hanno raggiunto una maturità capace di parlare al più ampio pubblico.
In un susseguirsi di immagini evocative le sue opere parlano di amore, solitudine, violenza, egoismo, e talvolta di speranza. Quest’ultimo concetto è sottolineato in uno dei suoi quadri più recenti: la speranza, legata al mito del vaso di Pandora che, secondo l’artista, oggi deve assumere un significato nuovo e divenire certezza di un domani migliore. I suoi pensieri, le sue poesie, da leggere in modo approfondito, diventano una cosa sola con i suoi quadri… un’unica emozione.
Gli ultimi lavori sono legati alle pietre e alle rocce, che si trasformano in persone e presenze.
Queste opere, affiancate da poesie composte dall’artista stesso, assumono nel complesso un valore più alto e significativo. Figure leggere emergono da sfondi soffusi, ali in volo si stagliano su cieli chiari, l’anzianità saggia che propone universi, una donna che cammina sulla ghiaia stagliata contro un cielo plumbeo. Attimi di vita sospesa che interrogano e fermano gli istanti in una continua pausa surreale.
Le opere esposte in questa mostra personale intendono tracciare un percorso artistico legato in modo particolare all’evoluzione di linguaggio dell’artista. Nel tempo le opere ad olio, intrise di una componente visiva lirica, sono state affiancate da testi poetici che ne riprendono l’immagine e ne esaltano il contenuto. In questo modo l’accostamento delle due arti, poetica e visuale, aggiunge valore e forza all’esposizione presentata.
L’esposizione apre al pubblico Lunedì 17 maggio fino a Sabato 12 giugno 2021. Per visitare l’esposizione è necessario il passaggio dall’entrata principale della Biblioteca di Busto Garolfo, e seguirà gli orari della Biblioteca Comunale: da Lunedì a Venerdì ore 15:00-19:00, Sabato ore 10:00-13:00 presso Villa Brentano (piano terra), in via Magenta 25 a Busto Garolfo (MI).
L’ingresso contingentato avrà le seguenti modalità, come da disposizioni legislative Anti Covid:
- i visitatori potranno avere accesso alla mostra solo se muniti di mascherina e guanti o se si igienizzano le mani con apposito gel, e se avranno la temperatura corporea inferiore a 37,5°;
- l’accesso sarà consentito a massimo 3 persone per volta, e i minori dovranno essere accompagnati da un adulto. Rispettare sia all’interno che all’esterno la distanza interpersonale di almeno un metro.