PERIODO: Dal 7 al 27 marzo 2021
SEDE ESPOSITIVA: Villa Rescalli Villoresi – Fondazione Dario Mellone
via Vincenzo Monti 7, Busto Garolfo (MI)
PREMIAZIONE: 27 marzo 2021
La Fondazione Dario Mellone, nata nel 2002 dalla volontà di un gruppo di collezionisti, appassionati sostenitori dell’arte di Mellone, si è posta l’obiettivo di divulgare e promuovere la conoscenza dell’opera di Mellone, fino ad oggi non sufficientemente valorizzata dalla critica e dal sistema dell’arte.
Il primo impegno della Fondazione, nel 2003, è stata la realizzazione di un importante volume sul lavoro dell’artista, a cura di Paolo Biscottini ed edito da Skira. A partire dal 2006 sono poi state allestite diverse mostre antologiche, al Palazzo delle Stelline di Milano, al Museo Civico d’Arte Moderna-Palazzo Collicola di Spoleto, e al Museu de Belles Arts – Centre del Carmen di Valencia, ES (2007). Tutte queste rassegne sono state curate da Martina Corgnati. Opere di Dario Mellone sono presenti nelle collezioni dei Musei di Spoleto, della Fondazione Corriere della Sera di Milano e in numerose altre raccolte pubbliche e private.
Il 21 settembre 2013 è stata inaugurata ufficialmente la sede museale presso Spazio Seicento / Villa Rescalli Villoresi in via Monti 7 a Busto Garolfo (Mi). In data 16 gennaio 2018 è stato nominato, quale curatore della Fondazione Dario Mellone, il dottor Dario D’Auria.
Con l’istituzione del Premio d’Arte, nel ventennale della scomparsa di Mellone, la Fondazione si impegna a tutto campo nella promozione dell’Arte Contemporanea a favore degli Artisti che si dedicano ad una seria ricerca.
Per la prima edizione del premio Mellone il titolo proposto è: WAR DRAMA, Il dramma umano della guerra. Con questa proposta il Comitato promotore intende avviare un ragionamento sulla tematica tristemente attuale dei conflitti armati utilizzando il mezzo dell’Arte quale linguaggio universale.
L’occasione è inoltre un importante omaggio al Capitano Renato Villoresi, Medaglia d’Oro al valor militare e Martire delle Fosse Ardeatine.
Sorprendentemente la tematica scelta e programmata da tempo si incrocia con il periodo attuale di sofferenza dovuto all’emergenza pandemica “Covid-19”. Molti parallelismi riguardanti questa emergenza sono stati fatti con la guerra e spesso si è utilizzato un linguaggio simile. Come ad esempio le parole “coprifuoco”, “lotta” e “battaglia”, quante volte nei telegiornali e giornali tornano a descrivere il clima teso a battere il virus letale.
Il Premio ha quindi preso le mosse da una tematica in apparenza lontana e che tuttavia si è poi rivelata molto più vicina a noi di quanto potesse sembrare. Molte cose nacquero dal clima della seconda guerra mondiale e del successivo dopoguerra.
Tutti quegli avvenimenti ci toccano ancora oggi: la voce di quell’epoca, benché ormai distante, risuona ancora più forte delle nostre riflessioni individuali ancora incerte sul quel periodo. L’essere usciti da un’esperienza di guerra globale prima, e di guerra civile poi, che non aveva risparmiato nessuno, ha stabilito un’immediatezza di comunicazione tra coloro che hanno vissuto sulla loro pelle quegli stessi avvenimenti e gli ascoltatori di ogni epoca successiva. Un faccia a faccia, carico di storie da raccontare, perché ognuno aveva avuto la sua, ognuno aveva a suo modo vissuto vite irregolari drammatiche avventurose, al limite del vivibile…
Una di queste storie è proprio quella del Capitano Renato Villoresi. Nato a Roma il 13 febbraio 1917. Perse molto presto entrambi i genitori: il padre Lorenzo, valoroso ufficiale pluridecorato, morì quando Renato aveva appena undici anni e la madre Emma Tedeschi quando ne aveva ventidue. Renato aveva due fratelli, Massimo, ufficiale dell’esercito, il maggiore e Lionello, ufficiale della Marina, il minore. Quando l’Italia entrò in guerra, Renato prestava servizio nel 13° Artiglieria” Granatieri di Sardegna” e stava ultimando gli studi per laurearsi in ingegneria. Combatté sul fronte dei Balcani. Il 25 luglio del 1943 cadde il fascismo e l’8 settembre Badoglio firmò l’armistizio con gli anglo-americani. I tedeschi comandati dal generale Kesserling attaccarono Roma. Renato partecipò ai combattimenti alla Magliana rimanendo ferito ad una gamba. Si impegnò attivamente nella Resistenza entrando nella formazione militare clandestina “FOSSI” dirigendo una proficua attività d’informazione e di controspionaggio. Il 18 marzo 1944 venne arrestato e portato al carcere di Via Tasso dove subì inenarrabili torture da parte dei tedeschi che non riuscirono ad ottenere da lui nessuna informazione sull’organizzazione di cui faceva parte. Dopo i fatti di Via Rasella del 23 marzo 1944 i tedeschi ordinarono la rappresaglia. Renato Villoresi venne condotto alle Fosse Ardeatine insieme agli altri prigionieri di Via Tasso e fucilato il 24 marzo 1944 all’età di soli 27 anni.
Gli Artisti, attraverso la personale poetica, sono stati invitati ad esprimere ognuno il proprio pensiero, declinando questi fatti in base alla propria sensibilità. Da sempre il compito dell’Artista nella società è cogliere, vedere e svelare ciò che all’occhio comune spesso è invisibile. Certamente la lettura dell’autore è sempre soggettiva e parziale ma la realtà che suggerisce svela sempre la complessità e la vastità sterminata dei territori dell’animo umano. Gli Artisti selezionati ci provocano e ci invitano ad andare oltre, sempre, al di là delle apparenze, al di là di ciò che pare scontato.
In questo modo i promotori del Premio Dario Mellone intendono avviare un ragionamento tematico a partire dal dramma universale della guerra, passando da fatti realmente accaduti che ancora oggi risuonano nella nostra contemporaneità.
La Giuria deputata alla selezione delle opere e alla formazione della graduatoria è composta dal Dott. Valerio Villoresi Presidente Consiglio Direttivo della Fondazione Dario Mellone, Dott. Andrea Ciresola Responsabile del settore educativo del Museo Mellone, Dott.ssa Patrizia Campetti Assessore alla Cultura del Comune di Busto Garolfo, Dott. Manuel Zoia Presidente dell’Associazione Independent Artists e Gallerista, Prof. Michele D’Agostino Docente presso Accademia delle Belle Arti di Milano Brera e presso le Accademie di Firenze e di Verona.
Gli Artisti Finalisti per la sezione Under 40 sono, in ordine alfabetico: Enrica Berselli, Nazareno Biondo, Stefano Bonazzi, Virna Brunetto, Maria Grazia Carriero, Lele De Bonis, Amelia Dellepiane, Ilaria Gasparroni, Ciro Giordano Orsini, Tamara Marino, Salvatore Palazzo, Andrea Sbra Perego, Anna Skoromnaya, Krzysztof Sokolovski, Simon Troger, Urbansolid, Federica Zianni. Per la sezione Over 40: Piero Bagolini, Paolo Ceribelli, Andrea Cerquiglini, Gianni Depaoli, Elisa Lavazza, Monica Marcenaro, Oriella Montin, Marzia Mucchietto, Mayumi Yamakawa.
L’esposizione delle opere selezionate degli artisti finalisti si terrà nei locali espositivi della Fondazione Dario Mellone presso Villa Rescalli Villoresi. Dal 7 al 27 marzo 2021 le opere saranno esposte in un allestimento tematico curato dal Comitato della Fondazione. La Giuria, visitata la mostra, emetterà il giudizio e la premiazione si svolgerà alla chiusura dell’evento, il 27 marzo, contestualmente alla presentazione del Catalogo.
Dato il particolare periodo di restrizioni causa Covid-19, la mostra degli Artisti finalisti sarà visitabile esclusivamente su appuntamento con richiesta tramite email al seguente indirizzo: segreteria@independentartists.eu
PREMI E RICONOSCIMENTI
Il giorno sabato 13 marzo 2021 alle ore 15:00 si è riunita presso la sede espositiva di Villa Rescalli Villoresi in via Vincenzo monti 7 a Busto Garolfo (MI) la Commissione di Giuria del Premio Mellone composta dai seguenti membri nominati:
- Dott. Valerio Villoresi Presidente Consiglio Direttivo della Fondazione Dario Mellone
- Prof. Michele D’Agostino Docente presso Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano e presso le Accademie BBAA di Firenze e Verona
- Dott.ssa Patrizia Campetti Assessore alla Cultura del Comune di Busto Garolfo
- Dott. Andrea Ciresola Responsabile del settore educativo del Museo Mellone
- Dott. Manuel Zoia Presidente dell’Associazione Independent Artists e Gallerista
La Giuria deputata alla selezione delle opere e alla formazione della graduatoria ha votato, secondo il modulo qui di seguito allegato, e stilato la seguente lista di artisti ammessi ai Premi Ufficiali del Mellone Art Prize. Come criteri fondamentali di selezione si è tenuto conto dell’efficacia di trasmissione del messaggio e della qualità, l’originalità dell’opera, la tecnica e la coerenza del percorso artistico.
ELENCO DEI PREMI
UNDER 40
1° PREMIO
Ilaria Gasparroni, “Memoria e ricordo” (Premio Acquisto 2.500 euro)
2° PREMIO
Urbansolid, “Pacwar” (Premio Acquisto 1.500 euro)
3° PREMIO
Stefano Bonazzi, “The wonder of horses” ex aequo Simon Troger, “La quarta piramide” (Premio Acquisto 500 euro + 500 euro)
MENZIONE D’ONORE
Nazareno Biondo, “S* ”TOP”” [opera già in collezione privata]
OVER 40
PREMIO “COVER CATALOGO”
Oriella Montin, “335 Souls” e Paolo Ceribelli “The unknown soldier”
PREMIO “PERSONAL EXHIBITION”
Paolo Ceribelli
PREMIO ACQUISTO DIRETTO FONDAZIONE DARIO MELLONE
Oriella Montin, “335 Souls” (Premio Acquisto 500 euro)
Andrea Cerquiglini, “Guerra” (Premio Acquisto 500 euro)
Krzysztof Sokolovski, “SA20062020 / Renato Villoresi” (Premio Acquisto 500 euro)
Viene quindi avviata la comunicazione agli artisti premiati e la modalità di partecipazione al Filmato della Premiazione Ufficiale che si terrà la prossima domenica 28 marzo presso la sede espositiva di Villa Rescalli Villoresi – Fondazione Dario Mellone.