Chiara Ricardi 1998 ad oggi partecipa per invito a rassegne tematiche a Milano, Roma, Trento, Ancona, Varese, Firenze, Reggio Emilia, Bologna.
Partecipa a mostre collettive organizzate da gallerie d’arte in ambito privato ed in occasione di fiere nazionali ed internazionali, tra cui a Milano Miart nel 2004 e nel 2005, partecipando alle installazioni collettive camera 312-promemoria per Pierre e Ombre del Silenzio, a cura di Ruggero Maggi. Nel 2005 prende parte alla collettiva Soglie di un orizzonte presso il Civico Museo Bodini di Gemonio, che acquisisce una sua scultura.
Espone in mostra personale nel 1999 a Milano, Torino, Varese.
Nel 2006 presenta alcune installazioni sonore site specific presso le antiche ghiacciaie di Cazzago Brabbia e lungo la riva del lago a Biandronno. La sua scultura “Risonanze”, è oggi collocata in permanenza presso il parco comunale di Villa Borghi a Biandronno.
È presente nel 2007 agli Eventi Collaterali della 52˚ Biennale di Venezia con la partecipazione all’installazione collettiva camera 312-promemoria per Pierre, a cura di Ruggero Maggi.
Nel 2009 è finalista al concorso “Scultura nella città” indetto dalla Permanente di Milano con il progetto di un percorso di sculture sonore “La danza dei suoni” ideato con l’architetto e musicista Lorenzo Serafin. Nello stesso anno partecipa alla 50° rassegna internazionale Bice Bugatti e vince il Premio Bice Bugatti Club.
Nel 2011 è finalista al Concorso Generazione e Rigenerazione, Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche, al Premio Celeste, Bologna, Museo Civico Archeologico e ancora al Premio Bice Bugatti.
È presente nel 2012 alla collettiva “Compleanno al Museo”, presso il Museo Tattile di Varese e a “Locus Animae”, Jesolo, Festival di Arte Contemporanea. Nel 2013 partecipa per invito alla collettiva Musa Terra, presso il Museo Internazionale di Design Ceramico di Cerro di Laveno.
Nel 2015 è finalista al 59° Premio Faenza, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche, con l’opera Naturalis Historia, che nel 2016 viene donata al Civico Museo Parisi di Maccagno, in occasione della sua mostra personale.
Nel 2017 vince il primo premio al concorso coffeebreak.museum presso il Museo Gianetti di Saronno.
Nel 2018 è presente ad Artika con l’installazione Cabinet of Curiosities presso Ca’ dei Carraresi a Treviso.