Villa Brentano, Busto Garolfo | 17 Marzo 2018 – 8 Aprile 2018
Mai come oggi il tema antropologico è più attuale. Il discorso sull’Umano, trattato dai filosofi antichi e sviluppato nei secoli grazie alle Arti, inteso nel senso più ampio del termine, è l’unico che può trarre un barlume di speranza per gli orizzonti attuali così incerti e nebulosi. Riaffiorano così le parole dello psicologo G.D. Stoddard sull’intelligenza, vista come “la capacità di intraprendere attività che sono caratterizzate da difficoltà, complessità, astrusità, economicità, adattamento ad uno scopo, valore sociale e produzione di idee originali”. Una visione che definisce e distingue le attività dell’Uomo da quelle animali.
La parola antroposofia deriva dalle radici greche ànthropos (uomo) e sophìa (conoscenza). A differenza della scienza antroposofica, fondata da Steiner, che pretende di studiare il mondo spirituale utilizzando il metodo scientifico, il gruppo Independent Artists intente utilizzare il metodo di indagine artistico per penetrare e portare alla luce quella parte spirituale altrimenti non accessibile né visibile nell’Uomo.
Sono state quindi selezionate da parte dei curatori Manuel Zoia e Monica Fasan opere degli artisti che collaborano alle attività di Independent Artists. Qui l’elenco degli artisti esposti: Piero Bagolini, Riccardo Bandiera, Stefano Bonazzi, Angelo Brugnera, Filiberto Crosa, Lele De Bonis, Cristiana De Marchi, Pietro Dente, Thierry Du Bois, Gionata Girardi, Patricia Glauser, Fabrizio Inglese, Alberto Magrin, Ruggero Marrani, Gian Luigi Martelli, Moreno Marzaroli, Marcello Maugeri, MeMo Art, Carlo Olper, Riccardo Raul Papavero, Vincenzo Pennacchi, Corrado Pizzi, Maria Poggi Cavalletti, Cristina Sammarco, Andrea Sbra Perego, Stefania Sergi, Mario Sughi, Alena Uhlianica, Urban Solid, Angela Vinci.
Con un’operazione di lungimiranza culturale il Comune di Busto Garolfo, rappresentato dal Sindaco Susanna Biondi, ha accolto l’associazione degli artisti Independent Artists tra le prestigiose sale di Villa Brentano. Prende così il via, con questa mostra, la presenza e la collaborazione degli artisti nella nuova sede espositiva.
Il periodo di apertura è inoltre impreziosito dall’inserimento della vicina Villa Rescalli Villoresi, sede del Museo Mellone, nel programma delle Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che si terranno il prossimo 24 e 25 marzo. In queste due giornate particolari sarà quindi possibile visitare sia il Museo Mellone che l’esposizione ANTHROPO-SOPHICART presso Villa Brentano, con gli stessi orari di apertura previsti per l’evento FAI.